FAMIGLIA:
Poaceae (Graminaceae)
NOMI COMUNI:
Meliga, granon, quarantino, ostenga, lelghein, frumentone, cigilianu.
LA PARTE ATTIVA:
Gli stili.
QUANDO SI RACCOGLIE:
Gli stili si raccolgono in luglio - agosto, durante la fioritura, o dopo la fecondazione in agosto - settembre; in tal modo non si danneggia la pianta e si ottiene un prodotto già in parte essicato
PROPRIETÀ:
Diuretiche, depurative, antiinfiammatorie, ipotensive, sudorifere.
PRINCIPI ATTIVI:
Acidi grassi, fitosteroli, zuccheri, betaina, allantoina.
COME SI USA LA PARTE ATTIVA
Le virtù del granturco risalgono a circa due secoli or sono. Eminentemente diuretiche, vengono sfruttate genericamente nei casi di ritenzione idrica, per esempio gonfiori alle gambe, conseguenti a insufficienza cardiaca, a idropisia, a lesioni. Sono inoltre particolarmente utili nell' attenuazione del dolore provocato da cistiti e cistopieliti e per la ranella.
Le eccezionali proprietà diuretiche del Granturco favoriscono l'eliminazione della tossine che ristagnano nell'organismo e che sono tipiche della gotta, dell'artrite e del reumatismo. In tempi recenti è stata provata l'azione ipotensiva del Granturco nei casi di ateriosclerosi.
Per uso esterno gli stili del Granturco vengono utilizzati come antiinfiammatori e coaduivanti dei processi di cicartizzazione grazie al loro contenuto di allantoina. La polenta ottenuta dai semi è talvolta usata come veicolo per cataclismi.
USO INTERNO
Gli stili:
Come diuretico, depurativo, ipotensivo..
Infuso:
2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazzine al giorno.
Tintura:
20 grammi in 100 ml di alcool di 20° (a macero per 5 giorni). Due - tre cucchiaini al giorno.